Pubblicato il da Scuola – PSBConsulting
Il 9 marzo u.s. con l’ordinanza n. 45 sono state definite le modalità di svolgimento degli esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione per l’anno 2022/2023.
Come già anticipato anche da nostri precedenti interventi, gli esami di maturità per la prima volta, dopo l’esperienza della pandemia, tornano alla normalità e cioè seguiranno quanto previsto dal D. Lgs. n. 62/2017.
Vediamo le novità rispetto all’andamento classico.
Ammissione
Ancora per quest’anno la mancata partecipazione ai PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) non impedirà l’ammissione agli esami, ma per chi li ha effettuati potrà essere argomento del colloquio.
Aver effettuato le prove Invalsi è, invece, requisito di ammissione anche se queste non concorrono alla valutazione.
Prove scritte
Per la prima volta dopo la pandemia, quindi, tutte le prove scritte (prima, seconda e terza solo per alcuni indirizzi, tra cui Esabac, Esabac Techno, licei internazionali) saranno a carattere nazionale, a eccezione degli istituti Professionali di nuovo ordinamento.
Tra le novità degli esami va annoverata l’introduzione della seconda prova scritta per gli Istituti Professionali di nuovo ordinamento (come da Decreto Legislativo 61/2017). Infatti questa sarà un’unica prova integrata che non verterà su discipline scolastiche ma sulle attività svolte durante il percorso di studi. Le commissioni declineranno le indicazioni ministeriali sulla base del percorso formativo effettivamente svolto e dei programmi degli istituti, in un’ottica di personalizzazione, partendo da una cornice nazionale generale di riferimento e dalla tipologia di prova individuata e trasmessa dal Ministero alle scuole, tramite plico telematico, il martedì precedente il giorno di svolgimento della prova.
Il colloquio
Il colloquio prenderà avvio da un argomento scelto dalla Commissione. Verranno valorizzati il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi saranno indicati nel documento del Consiglio di Classe – che le scuole predisporranno entro il 15 maggio. Nella parte del colloquio dedicata alle esperienze svolte nell’ambito dei PCTO o dell’apprendistato di primo livello, le studentesse e gli studenti potranno illustrare il significato di tali esperienze in chiave orientativa, anche in relazione alle loro scelte future, sia che queste implichino la prosecuzione degli studi sia che prevedano l’inserimento nel mondo del lavoro. In sede d’esame saranno valorizzate anche le competenze di Educazione civica maturate durante il percorso scolastico.
Bisogni educativi speciali
Nell’ordinanza vengono individuate disposizioni relative alle situazioni delle studentesse e degli studenti più fragili: con disabilità, con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), con bisogni educativi speciali e che hanno frequentato corsi di istruzione funzionanti in ospedali, in luoghi di cura o nelle case di reclusione.
Per le studentesse e gli studenti con disabilità, la Commissione può deliberare (tenuto conto della gravità della disabilità) lo svolgimento di prove equipollenti in un numero maggiore di giorni, oltre all’assegnazione di tempi più lunghi per l’effettuazione delle prove scritte degli esami, anche sulla base della relazione del consiglio di classe, delle modalità di svolgimento delle prove durante l’anno scolastico.
Riproponiamo le date delle prove degli esami di maturità:
- prima prova scritta: mercoledì 21 giugno 2023, dalle ore 8:30 (durata della prova: sei ore);
- seconda prova scritta: giovedì 22 giugno 2023. La durata della seconda prova è prevista nei quadri di riferimento allegati al d.m. n. 769 del 2018.
- terza prova scritta: martedì 27 giugno 2023, dalle ore 8:30 per gli istituti presso i quali sono presenti i percorsi EsaBac ed EsaBac techno e nei licei con sezioni a opzione internazionale cinese, spagnola e tedesca.
La prima prova scritta suppletiva si svolge mercoledì 5 luglio 2023, dalle ore 8:30; la seconda prova scritta suppletiva si svolge giovedì 6 luglio 2023, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali detta prova si svolge in più giorni; la terza prova scritta suppletiva, per gli istituti interessati, si svolge martedì 11 luglio 2023, dalle ore 8:30.
Con la nota n. 9503 del 20/3/2023 il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha comunicato ai Dirigenti Scolastici di tutte le scuole l’elenco aggiornato delle calcolatrici ammesse all’uso in occasione dell’Esame di Stato. La nota chiede di divulgare, con le modalità ritenute più idonee, le informazioni, ivi contenute, agli studenti e alle loro famiglie
Le commissioni dell’Esame di Stato del secondo ciclo
Il 16 marzo 2023 è stata pubblicata la nota 9260 nella quale la Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici, esplicita i criteri per la formazione delle commissioni d’esame del II ciclo di istruzione, la modalità e la tempistica di presentazione della domanda.
Tutto il personale interessato (dirigenti scolastici e docenti) dovrà presentare la domanda tra il 20 marzo e il 5 aprile tramite la piattaforma di Istanze On Line.
Presso le istituzioni scolastiche statali e paritarie sede di esame di Stato sono costituite commissioni d’esame, una ogni due classi, presiedute da un presidente esterno all’istituzione scolastica e composte da tre membri esterni e, per ciascuna delle due classi abbinate, da tre membri interni appartenenti all’istituzione scolastica sede di esame. Le commissioni d’esame sono articolate in due commissioni/classi.
I commissari interni sono designati dai consigli di classe secondo i seguenti criteri:
- i commissari sono designati tra i docenti appartenenti al consiglio di classe, titolari dell’insegnamento, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato. Può essere designato come commissario un docente la cui classe di concorso sia diversa da quella prevista dal quadro orario ordinamentale per la disciplina selezionata, purché insegni la disciplina stessa nella classe terminale di riferimento. Non sono designabili commissari per la disciplina Educazione civica, stante la natura trasversale dell’insegnamento;
- nel rispetto dell’equilibrio tra le discipline;
- salvo casi eccezionali e debitamente motivati, il docente che insegna in più classi terminali può essere designato per un numero di commissioni/classi non superiore a due e appartenenti alla stessa commissione, al fine di consentire l’ordinato svolgimento di tutte le operazioni collegate all’esame di Stato;
- per i candidati ammessi all’abbreviazione per merito, i commissari sono quelli della classe terminale alla quale i candidati stessi sono stati assegnati;
- i docenti designati come commissari che usufruiscono delle agevolazioni di cui all’art. 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, hanno facoltà di non accettare la designazione;
- è evitata, salvo nei casi debitamente motivati da ineludibile necessità, la nomina di commissari in situazioni di incompatibilità dovuta a rapporti di parentela e di affinità entro il quarto grado ovvero a rapporto di coniugio, unione civile o convivenza di fatto con i candidati assegnati alla commissione/classe.
Nei licei musicali e coreutici, ai fini dello svolgimento della seconda prova scritta, con riguardo alla parte relativa allo strumento nel liceo musicale e alla parte relativa alla esibizione individuale nel liceo coreutico, la commissione si avvale di personale esperto, anche utilizzando docenti della scuola stessa, ove già non presenti in commissione. Le nomine sono effettuate dal presidente della commissione in sede di riunione plenaria, pubblicate all’albo on-line dell’istituzione scolastica e comunicate al competente USR. I suddetti docenti offrono elementi di valutazione, ma non partecipano all’attribuzione dei voti.
Nel caso in cui il candidato abbia frequentato corsi di istruzione funzionanti in ospedali o in luoghi di cura per una durata prevalente, con riferimento al numero dei giorni, rispetto a quella nella classe di appartenenza, sono costituite commissioni formate, per la componente interna, in relazione alla durata della degenza o della cura, prioritariamente dai docenti della scuola in ospedale che hanno seguito lo studente durante tale periodo, ove le loro discipline non siano state assegnate a commissari esterni; per la componente esterna, sono costituite commissioni formate dai docenti presenti nella competente commissione esaminatrice della scuola di appartenenza dello studente, salvo difficoltà obiettive e motivate, rimesse alla valutazione dell’Ufficio scolastico regionale di riferimento, con la possibilità di integrare la commissione con i componenti esterni della commissione operante presso una delle scuole di identico indirizzo di studio del luogo di degenza o di località viciniori.
La partecipazione ai lavori delle commissioni dell’esame di Stato da parte del presidente e dei commissari rientra tra gli obblighi inerenti allo svolgimento delle funzioni proprie dei dirigenti scolastici e del personale docente della scuola.
Non è consentito ai componenti le commissioni di rifiutare l’incarico o lasciarlo, salvo nei casi di
legittimo impedimento per motivi documentati e accertati.
Le sostituzioni di componenti le commissioni, che si rendano necessarie per assicurare la piena operatività delle commissioni stesse sin dall’insediamento e dalla riunione preliminare, sono disposte dal dirigente/coordinatore nel caso dei membri interni, dall’USR nel caso dei presidenti e dei membri esterni.
Il personale utilizzabile per le sostituzioni, con esclusione del personale con rapporto di lavoro di supplenza breve e saltuaria, rimane a disposizione dell’istituzione scolastica di servizio fino al 30 giugno 2023, assicurando, comunque, la presenza in servizio nei giorni delle prove scritte.
Relativamente alla correzione delle prove scritte, in caso di assenza temporanea (intesa quale assenza la cui durata non sia superiore a un giorno) di uno dei commissari, si rende possibile il proseguimento delle operazioni d’esame, sempre che sia assicurata la presenza in commissione del presidente o del suo sostituto e almeno dei commissari della prima e della seconda prova scritta e, nel caso di organizzazione della correzione per aree disciplinari, la presenza di almeno due commissari per area.
Durante l’espletamento del colloquio, nell’ipotesi di assenza non superiore a un giorno dei commissari, sono interrotte tutte le operazioni d’esame relative al giorno stesso.
In ogni altro caso di assenza, il commissario assente è sostituito per la restante durata delle operazioni d’esame.
Qualora si assenti il presidente, per un tempo non superiore a un giorno, possono effettuarsi le operazioni che non richiedono la presenza dell’intera commissione. In luogo del presidente, deve essere presente in commissione il suo sostituto.
L’assenza temporanea dei componenti la commissione deve riferirsi a casi di legittimo impedimento documentati e accertati.
Dopo l’inoltro dei modelli da parte degli aspiranti all’inclusione in elenco e alla nomina, i dirigenti scolastici e i dirigenti degli Ambiti Territoriali Provinciali, ciascuno per quanto di competenza, sono tenuti alla verifica amministrativa delle istanze presentate (inizialmente contraddistinte con lo status di “DOMANDA NON CONVALIDATA”).
In particolare, la verifica amministrativa della domanda degli aspiranti compete:
- – ai dirigenti scolastici della scuola secondaria di secondo grado, per tutto il personale docente in servizio avente titolo;
- – agli Uffici Scolastici Regionali, attraverso gli Ambiti Territoriali Provinciali, per i dirigenti scolastici, per il personale collocato a riposo e per gli ex supplenti che, nell’ultimo triennio, abbiano avuto un incarico fino al termine dell’anno scolastico o fino al termine delle attività didattiche su istituto di istruzione di secondo grado.
In SIDI sono disponibili le funzioni che supportano l’attività di verifica amministrativa delle istanze da parte dei soggetti responsabili e la contestuale convalida delle domande in corso d’esame.
Al termine della verifica amministrativa e della conseguente convalida lo status delle domande diventa “DOMANDA CONVALIDATA”.
CALENDARIO DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI E TECNICI DEL PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE DELLE COMMISSIONI DELL’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE PER L’A.S. 2022/2023
Di seguito si riporta la sintesi del calendario delle operazioni.
Attività | Periodo/Data | |
1 | Compilazione automatica delle proposte di configurazione (Modelli ES-0) da parte delle istituzioni scolastiche | 20/03 – 05/04 |
2 | Monitoraggio e verifica dei modelli ES-0 registrati a sistema in formato pdf, da parte degli Ambiti territoriali provinciali | 20/03 – 05/04 |
3 | Termine per la designazione dei commissari interni da parte dei consigli di classe | 29/03 |
4 | Compilazione dei modelli ES-C (commissari interni) da parte delle istituzioni scolastiche. | 22/03 – 05/04 |
5 | Gestione delle configurazioni delle commissioni da parte degli Uffici Scolastici Regionali, per il tramite degli Ambiti Territoriali Provinciali | 06/04- 26/04 |
6 | Trasmissione, tramite istanza POLIS, delle istanze di partecipazione degli aspiranti (Modelli ES-E e ES-1) | 20/03 – 05/04 |
7 | Verifica e convalida delle istanze di nomina degli aspiranti (Modelli ES-E e ES-1) da parte degli Istituti Scolastici e degli Ambiti Territoriali Provinciali | 11/04-26/04 |
Riportiamo l’elenco in ordine di nomina dell’individuazione dei Presidenti delle Commissioni dell’esame di maturità 2022/2023.


PRIORITA’ AI FINI DELLA NOMINA DEI COMMISSARI
Riportiamo anche l’elenco dei Commissari per la maturità 2022/2023 in ordine di nomina.


A conclusione di questa sintesi sulle operazioni più significative collegate agli Esami di Stato del secondo ciclo di istruzione per l’anno 2022/2023, riportiamo anche l’elenco dei compensi riferiti ai Presidenti e ai Commissari.
Purtroppo nulla è cambiato e al momento possiamo solo evidenziare le norme in vigore e le note di chiarimento relative:
Decreto Interministeriale 24 maggio 2007
- – Nota 7054 del 02-07-2007
- – Nota 7321 del 13-11-2012
- – Nota 4901 del 24-07-2014
- – Nota 5850 del 23-06-2015
QUADRO A: compenso correlato alla funzione,
QUADRO B: compenso correlato alla distanza (rimborso spese di viaggio forfettario commisurato al tempo di percorrenza),
Infine il QUADRO C: compenso per esami preliminari di alunni esterni.
I compensi di cui ai quadri A, B, C sono onnicomprensivi e sostitutivi di ogni altro compenso e/o rimborso, e spettano per il periodo di effettivo svolgimento della funzione.
QUADRO A – compenso correlato alla funzione
I compensi correlati alla funzione sono così stabiliti:
- – Presidente: € 1.249,00 (in una commissione con due classi; è ridotto alla metà in una commissione con una classe sola),
- – Commissario esterno: € 911,00 (in una commissione con due classi; è ridotto alla metà in una commissione con una classe sola),
- – Commissario interno: € 399,00 (per una classe; se opera su più classi e/o commissioni, spetta una sola quota aggiuntiva),
- – Commissario sostituto del presidente: maggiorazione del 10% del compenso spettante,
- – Segretario della sottocommissione: nessun compenso,
- – Docente di sostegno, esperto liceo musicale, esperto esterno: nessun compenso,
- – Docente in sorveglianza durante le prove scritte: nessun compenso.
Classi articolare
Nelle classi articolate sono presenti studenti che seguono diversi indirizzi di studio; ci sono anche classi con studenti che seguono lingue straniere diverse e classi composte da studenti che seguono discipline diverse. In questi casi le commissioni possono comprendere commissari interni che operano separatamente per ogni situazione sopra descritta.
A ogni docente, per ciascun indirizzo/gruppo-lingua/gruppo-disciplina, spetta il compenso proporzionato al numero di alunni esaminati, ma comunque non inferiore a 1/3 e non superiore a 2/3.
Gli importi sono forfettari, e spettano per la durata complessiva dei lavori della commissione.
Per la partecipazione parziale ai lavori, il compenso è calcolato in proporzione al periodo svolto, rispetto al periodo complessivo di durata dei lavori della commissione.
QUADRO B – compenso correlato al tempo di percorrenza
Il compenso correlato al tempo di percorrenza spetta a titolo di rimborso forfettario delle spese di viaggio.
È calcolato sulla base del tempo più breve di percorrenza dalla sede di servizio o residenza alla sede d’esame, individuate sulla base della distanza dalla sede d’esame.
Il compenso spetta a:
- – Presidente,
- – Commissario esterno,
- – Commissario interno,
- – Docente di sostegno, esperto nei licei musicali, esperto esterno.
Il compenso non spetta a:
- – Docente in sorveglianza durante le prove scritte.
Il Quadro B è suddiviso in fasce, sulla base dei tempi di percorrenza:
- – Fascia a): nel comune o da fuori comune entro 30 minuti – € 171,00,
- – Fascia b): da fuori comune fra 31 e 60 minuti – € 568,00,
- – Fascia c): da fuori comune fra 61 e 100 minuti – € 908,00,
- – Fascia d): da fuori comune oltre 100 minuti – € 2.270,00.
Il compenso spetta in eguale misura per tutte le funzioni compensate sulla base del QUADRO A, in relazione al tempo di percorrenza, e per una sola volta, indipendentemente dal numero di classi per le quali si opera nella commissione.
Il tempo di percorrenza è calcolato sulla base degli orari ufficiali dei mezzi pubblici di linea extraurbani più veloci, effettivamente utilizzabili per raggiungere la sede d’esame in tempo utile per l’espletamento dell’incarico. Se il tempo di percorrenza è diverso fra andata e ritorno, si applica quello più favorevole all’interessato.
In caso di tratte superiori a una, non vengono calcolati i tempi di trasbordo, di coincidenza, di ritardi, e attesa, e non viene conteggiato il tempo di utilizzo di mezzi di linea urbani.
Ai docenti di sostegno o esperti esterni spetta il compenso di € 171,00, assimilato a quello previsto per il commissario interno della fascia a) Quadro B, anche se operanti su più classi/commissioni, e anche per periodi inferiori alla durata complessiva degli esami.
Il compenso del Quadro B è esente da ritenute previdenziali e fiscali fino alla quota giornaliera di € 46,48 (calcolata in rapporto ai giorni di durata dei lavori della commissione).
In caso di nomina di personale non in servizio o estraneo all’amministrazione vanno prese a riferimento, come sede di servizio la sede dell’Ufficio scolastico provinciale di appartenenza dell’istituzione scolastica, ovvero la sede di residenza dell’interessato.
In caso di partecipazione parziale ai lavori (tranne docenti sostegno ed esperti), il compenso è calcolato in proporzione al periodo svolto, indipendentemente dalla durata dei lavori.
QUADRO C – compenso per esami preliminari
Il compenso spetta per gli esami preliminari previsti per i candidati esterni (privatisti). Gli esami vengono svolti dal Consiglio della classe collegata alla commissione alla quale il candidato esterno è stato assegnato, o da una sottocommissione composta da almeno tre componenti.
L’importo è calcolato sulla base di € 15,00, per ciascuna materia e ciascun candidato. Il compenso massimo per singolo componente del Consiglio di Classe o sottocommissione è di € 840,00.
Il compenso del Quadro C concorre integralmente a formare la base imponibile contributiva e fiscale.
Non spetta alcun compenso ai docenti delle scuole paritarie per gli esami preliminari.
QUADRO A
Quota di compenso correlato alla funzione
- 1) Presidente € 1.249
- 2) Commissario esterno € 911
- 3) Commissario interno € 399
QUADRO B
Quota di compenso correlato alla distanza del luogo di residenza o servizio dalla sede di esame
- a) Personale nominato nel comune di servizio o di residenza o fuori del proprio comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in non più d i 30 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci € 171
- b) Personale nominato fuori del proprio comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in un tempo compreso tra 31 e 60 minuti con i con i mezzi di linea extraurbani più veloci € 568
- c) Personale nominato fuori del proprio comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in un tempo compreso tra 61 e 100 minuti con i con i mezzi di linea extraurbani più veloci € 908
- d) Personale nominato fuori del proprio comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in un tempo superiore a 101 minuti con i con i mezzi di linea extraurbani più veloci € 2.270
QUADRO C
Compensi per esami preliminari
- Compenso per ciascuna materia e ciascun candidato spettante al personale impegnato negli esami preliminari dei candidati esterni (privatisti) € 15
- Compenso massimo attribuibile al singolo componente del Consiglio di classe o di specifica commissione impegnato negli esami preliminari € 840
Occorre rammentare che il personale proveniente da fuori comune ha diritto, a richiesta, a un anticipo fino a un massimo del 50% del compenso spettante.
Contributo a cura della Dott.ssa Paola Perlini