Fonte: https://www.flcgil.it/scuola/
È entrata in vigore il 22 settembre 2022 la legge 142 del 21 settembre 2022, di conversione del decreto legge 115 del 9 agosto 2022 concernente “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali”. Qui il testo coordinato.
Istruzione
Formazione incentiva
In esito ai percorsi di formazione in servizio incentivata introdotti dal DL 36/22, per gli insegnanti di ruolo di ogni ordine e grado del sistema scolastico statale, al superamento del percorso formativo triennale e solo in caso di valutazione individuale positiva è previsto un elemento retributivo una tantum di carattere accessorio, stabilito dalla contrattazione collettiva nazionale, non inferiore al 10 per cento e non superiore al 20 per cento del trattamento stipendiale in godimento, nei limiti delle risorse disponibili e secondo le modalità ivi previste
Docente stabilmente incentivato (ex docente esperto)
I docenti di ruolo che abbiano conseguito una valutazione positiva nel superamento di tre percorsi formativi incentivati, consecutivi e non sovrapponibili, nel limite di 8 mila unità per ciascuno degli anni scolastici 2032/2033, 2033/2034, 2034/2035 e 2035/2036, possono essere stabilmente incentivati nell’ambito di un sistema di progressione di carriera che a regime sarà precisato in sede di contrattazione collettiva e maturano il diritto ad un assegno annuale ad personam di importo pari a 5.650 euro che si somma al trattamento stipendiale in godimento. Ai fini pensionistici e tale assegno opera con effetto sulle anzianità contributive maturate a partire dalla data di decorrenza del beneficio economico.
A decorrere dall’anno scolastico 2036/2037 le procedure per l’accesso alla stabile incentivazione sono soggette al regime autorizzatorio nei limiti
delle cessazioni riferite al personale docente stabilmente incentivato
della quota del fondo istituita per la formazione incentivata riservata alla copertura dell’assegno ad personam da attribuire ad un contingente di docente stabilmente incentivato nella misura massima di 32 mila
Il docente stabilmente incentivato è tenuto a rimanere nella istituzione scolastica per almeno il triennio successivo al conseguimento del suddetto incentivo. Tale disposizione non si applica ai docenti in servizio all’estero
Con specifico decreto del Ministero dell’istruzione di concerto con il MEF sono precisate le modalità di valutazione per l’accesso alla stabile incentivazione. Alla contrattazione collettiva è rimessa la definizione dei criteri in base ai quali si selezionano i docenti cui riconoscere l’incentivo. Nelle more dell’aggiornamento contrattuale, si applicano i seguenti criteri di valutazione e selezione
1) media del punteggio ottenuto nei tre cicli formativi consecutivi per i quali si e’ ricevuta una valutazione positiva;
2) in caso di parità di punteggio diventa prevalente la permanenza come docente di ruolo nella istituzione scolastica presso la quale si e’ svolta la valutazione e, in subordine, l’esperienza professionale maturata nel corso dell’intera carriera, i titoli di studio posseduti e, ove necessario, i voti con cui sono stati conseguiti detti titoli.
Fondo per il funzionamento
Incrementato di 32,12 milioni di euro per l’anno 2022, il Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche.
Le risorse possono essere destinate alle seguenti finalità:
acquisto di servizi professionali, di formazione e di assistenza tecnica per la sicurezza nei luoghi di lavoro, per l’assistenza medico-sanitaria e psicologica nonché di servizi di lavanderia e di rimozione e smaltimento di rifiuti
acquisto di dispositivi di protezione, di materiali per l’igiene individuale e degli ambienti nonché di ogni altro materiale, anche di consumo, utilizzabile in relazione alla prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2.
Le risorse di cui al comma 1 sono ripartite tra le Istituzioni scolastiche statali, incluse quelle della Regione Sicilia, in base ai criteri di ripartizione previsti nel D.M. n. 834 del 15 ottobre 2015.
Contributi agli enti locali in tema di istruzione
Messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole
Le risorse assegnate agli enti locali per il 2023 (350 milioni) dalla legge di bilancio 2020 (Legge 160/19 art. 1 comma 51) finalizzate, tra l’altro, alla progettazione definitiva ed esecutiva relativa ad interventi di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, sono attribuite scorrimento della graduatoria dei progetti ammissibili per l’anno 2022, a cura del Ministero dell’interno. Gli enti beneficiari del contributo sono individuati con comunicato del Ministero dell’interno che sarà pubblicato entro il 15 settembre 2022.
Asili nidi
Le somme stanziate dalle vigenti norme finalizzate a incrementare in percentuale, nel limite delle risorse disponibili per ciascun anno, il numero dei posti nei servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2, comma 3, lettera a), del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, sino al raggiungimento di un livello minimo che ciascun comune o bacino territoriale è tenuto a garantire, che a seguito del monitoraggio risultassero non destinate ad assicurare il potenziamento del servizio asili nido sono recuperate a valere sul fondo di solidarietà comunale attribuito ai medesimi comuni.
Sostegno alle famiglie per la fruizione dei servizi di trasporto pubblico
Al fine di mitigare l’impatto del rincaro dei prezzi dei prodotti energetici sulle famiglie, in particolare in relazione ai costi di trasporto per studenti e lavoratori, è incrementato da 79 a 180 milioni di euro per l’anno 2022 il fondo istituito presso il Ministero del lavoro finalizzato a riconoscere un buono da utilizzare per l’acquisto fino al 31 dicembre 2022, di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.