Contributo a cura dell’Avv. Alberico Sorrentino
fonte: https://scuola.psbconsulting.it
Lo scorso 17 aprile 2023 sulla piattaforma futura è stato pubblicato il “Vademecum” sul conferimento degli incarichi individuali al personale per l’attuazione delle linee di investimento PNRR M4C1 3.2 “Scuola 4.0” – Azioni 1 e 2;
È la stessa unità di missione a precisare che il vademecum è “uno strumento di supporto” ai fini della realizzazione dei progetti PNRR, e pertanto non vincolante trovando applicazione di fatto la normativa già esistente per la selezione del personale interno e/o esterno.
Viene ancora una volta in soccorso uno strumento in uso nella prassi, vale a dire il quaderno MIUR N°3 del novembre 2020.
L’auspicio è che lo stesso venga aggiornato anche alla luce dell’evoluzione normativa successiva con particolare riferimento al nuovo codice degli appalti di cui al Dlgs 36/2023.
Alla luce della proroga in arrivo con riferimento al termine ultimo per l’individuazione dell’operatore economico che con molta probabilità sarà differita a dopo l’estate, stante gli aggiornamenti programmati nel mese di luglio al portale Acquisti in rete, che di fatto renderà impossibile procedere agli ordini da parte delle stazioni appaltanti, è utile effettuare un riepilogo delle disposizioni vigenti per la selezione del personale da coinvolgere nei progetti in oggetto.
Le Istruzioni Operative del Ministero, prot. n. 107624 del 21 dicembre 2022, prevedono che
“Il personale necessario ed essenziale allo svolgimento delle attività di progetto, in qualità di esperto in possesso delle relative competenze, deve essere individuato dalle scuole, soggetti attuatori degli interventi, attraverso procedure selettive comparative pubbliche, aperte al personale scolastico interno e a esperti esterni, in possesso delle necessarie competenze per l’espletamento di funzioni aggiuntive”.
È stato ulteriormente precisato che (FAQ n. 5, di cui alla nota del MIM prot. n. 4302 del 14 gennaio 2023), in tema di incarichi, a titolo oneroso, ai componenti del gruppo di progettazione già individuati in precedenza dall’Istituzione scolastica, “possono essere retribuiti nell’ambito del Piano “Scuola 4.0”.
Si tratta in particolare delle seguenti figure:
animatore digitale, team per l’innovazione, figure strumentali, che già esercitano i propri compiti all’interno dell’organizzazione scolastica in virtù della loro funzione istituzionale nei processi di digitalizzazione della scuola, ed individuati ad inizio anno scolastico con delibera del Collegio docenti.
Per le altre figure non specificamente individuate occorre procedere mediante pubblicazione di avviso pubblico affisso all’albo pretorio e sul sito della scuola.
In primis dunque, l’Istituzione Scolastica deve verificare se sono presenti o disponibili al suo interno le risorse professionali necessarie.
Nel rispetto dei principi di efficienza, imparzialità e buon andamento di cui all’articolo 97 della Costituzione, le Pubbliche Amministrazioni infatti utilizzano le risorse umane di cui sono dotate al fine di soddisfare i propri fabbisogni. L’art. 7, comma 6, del T.U.
Pubblico Impiego, prevede, infatti, che la possibilità di conferire un contratto di lavoro autonomo a personale esterno debba essere subordinata al preliminare accertamento, da parte della Pubblica Amministrazione, dell’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al proprio interno.
Pertanto è necessario svolgere tale verifica rendendo note le necessità attraverso apposito avviso interno, contenente i criteri specifici di selezione.
L’eventuale regolamento interno per la selezione di personale adattato con delibera del CDI dovrà contenere griglie di valutazione che siano afferenti con i profili professionali da individuare per la realizzazione dei progetti PNRR.
Qualora venga accertata l’impossibilità di reperire personale interno, la Scuola deve ricorrere all’istituto della collaborazione plurima rivolto a dipendenti di altre istituzioni scolastiche, ex art. 35 e 57 CCNL 2007 sempre tramite avviso pubblico.
In via ulteriormente subordinata è possibile stipulare con soggetti esterni:
o contratti di lavoro autonomo con esperti di particolare e comprovata specializzazione, ai sensi dell’art. 7, c. 6 del D.Lgs. 165/2001 (sempre ricorrendo alla pubblicazione di un avviso su sito web) oppure contratti di affidamento servizi ai sensi del D.Lgs 50/2016.
I passaggi da seguire per affidare l’incarico individuale sono:
- Adozione di un decreto per l’avvio di una procedura di selezione per il conferimento di incarico individuale;
- Adozione di un avviso pubblico di selezione;
- Presentazione delle domande di partecipazione da parte dei candidati;
- Adozione di un decreto di nomina della Commissione di valutazione dei curricula (ciascun componente deve dichiarare di non trovarsi in situazione di incompatibilità o conflitto di interesse);
- Adozione del verbale di selezione;
- Adozione di un Decreto per il conferimento dell’incarico;
- Sottoscrizione di una Lettera d’incarico nel caso di personale interno o di un contratto di lavoro autonomo se trattasi di personale esterno.
In entrambi i casi deve essere specificato l’oggetto dell’incarico, la durata, gli obblighi ed il compenso del soggetto incaricato.
In caso di incarichi aggiuntivi da conferire al personale interno individuato, gli stessi potranno essere conferiti nel rispetto puntuale della parte normativa dei CCNL vigenti (tabelle 6,7,8 CCNL 2007/2009) di riferimento per ciascuna figura operante nella scuola. Gli emolumenti da corrispondere sono costituiti da:
compenso netto, oneri a carico del lavoratore ed oneri a carico dell’amministrazione.
La somma del compenso netto e degli oneri a carico del lavoratore viene definita “lordo dipendente”;
la somma del compenso “lordo dipendente” e degli oneri a carico dell’Amministrazione, viene definita “lordo stato”.
Si precisa che gli importi presenti nella tabella sottostante sono al netto degli oneri a carico dell’Amministrazione:
Personale | Importo orario Lordo dipendente |
Dirigente Scolastico | 25,00 € |
Direttore SGA | 18,50 € |
Docente attività non di insegnamento | 17,50 € |
Assistenti Amministrativi e tecnici | 14,50 € |
Collaboratore scolastico | 12,50 € |
In merito agli incarichi che potrebbero essere direttamente ricoperti dal DS (quale ad esempio in qualità di project manager) in assenza di una circolare chiara, l’Unità di missione in risposta ai diversi ticket aperti dalle scuola ha sottolineato che:
FAQ n. 11 del 20 febbraio 2023 (che vale per tutte le linee di investimento del PNRR).
Link: https://pnrr.istruzione.it/wp-content/uploads/2023/01/m_pi.AOOGABMI.REGISTRO-UFFICIALEU.0021092.20-02-2023.pdf
FAQ n. 5 del 14 gennaio 2023, pubblicata nell’area “Comunicazioni” di questa piattaforma.
Link: https://pnrr.istruzione.it/wp-content/uploads/2022/09/m_pi.AOOGABMI.REGISTRO-UFFICIALEU.0004302.14-01-2023
Pertanto, deve ritenersi applicabile anche per le linee d’azione “Classroom e Labs” quanto previsto per “Dispersione scolastica” e dunque la possibilità (non obbligo) per la singola istituzione scolastica di procedere mediante conferimento di incarico diretto.
Occorre comunque ricordare il regime autorizzatorio riguardante il Dirigente Scolastico, ovvero che gli incarichi conferiti a titolo oneroso debbano essere preventivamente autorizzati dal competente Direttore dell’USR, in osservanza a quanto previsto dall’articolo 53 del D.lgs. n. 165 del 2001.
Per quanto concerne invece l’incarico al Direttore SGA nell’ambito del piano scuola 4.0, pur tenendo presente che trattasi di una figura monocratica, atteso che lo stesso non verrebbe selezionato ed in particolare retribuito per la “gestione amministrativa” in virtù del dettato di cui alla Circolare MEF-RGS del 24 gennaio 2022, n. 4
“non possono essere imputati alle risorse del PNRR e, quindi, non sono rendicontabili alla UE, i costi relativi all’espletamento delle funzioni ordinarie delle strutture amministrative interne delle Amministrazioni titolari di interventi cui vengono affidati compiti connessi con attivazione, monitoraggio, rendicontazione e controllo degli interventi del PNRR, essendo tali costi correntemente sostenuti dagli enti, ovvero connessi con il loro funzionamento ordinario e, in quanto tali, devono essere posti a carico dei bilanci delle singole Amministrazioni), bensì per attività di “consulenza tecnica, giuridica” e/o “per attività di supporto tecnico organizzativo”.
Non è opportuno procedere ad incarico diretto di supporto al RUP con riferimento al DSGA.
Infatti, dalla lettura comparata dell’ art. 31 del Codice dei contratti pubblici e delle linee guida ANAC n.3 – sez. II Cap.7, emerge che la funzione di RUP/supporto al RUP preveda il possesso di determinate
“competenze professionali adeguate all’incarico da svolgere. Qualora l’organico della stazione appaltante presenti carenze accertate o in esso non sia compreso nessun soggetto in possesso della professionalità necessaria, nel caso di affidamento di servizi di ingegneria e architettura, si applica l’art. 31, comma 6, del codice; negli altri casi, la stazione appaltante può individuare quale RUP un dipendente anche non in possesso dei requisiti richiesti. Nel caso in cui sia individuato un RUP carente dei requisiti richiesti, la stazione appaltante affida lo svolgimento delle attività di supporto al RUP ad altri dipendenti in possesso dei requisiti carenti in capo al RUP o, in mancanza, a soggetti esterni aventi le specifiche competenze richieste dal codice e dalle Linee guida”.
(cf. Parere della funzione consultiva del 28 marzo 2023, n. 11).
Da ciò consegue che l’eventuale incarico può essere conferito solo previa verifica del possesso dei requisiti previsti dalla norma, ovvero attraverso l’emanazione di apposito avviso pubblico di selezione che ripercorra i passaggi illustrati in precedenza.
Con riferimento infine al ruolo di Project Manager è espressamente indicato nelle Linee Guida n. 3 di cui sopra, che tale ruolo negli appalti particolarmente complessi, possa essere ricondotto in capo alla stessa persona che ricopra già l’incarico di RUP.
Tuttavia, è bene precisare che DS può accedere alla quota parte del 10% prevista per le spese di progettazione e tecnico-operative non quale RUP (tale spesa non rientra tra i costi ammissibili) ma in quanto Project Manager.
Una volta conclusa la fase di selezione e conferimenti incarichi occorre caricare tutta la documentazione sulla piattaforma FUTURA PNRR – GESTIONE PROGETTI – ATTUAZIONE.
In particolare (a titolo esemplificativo e non esaustivo), per ciascuna procedura:
- Avviso pubblico di selezione/delibere Collegio Docenti/nomine AD, Team innovazione/Funzioni strumentali/Referenti informatici, etc…
- Nomina e Verbali della Commissione per la valutazione dei titoli/requisiti;
- Dichiarazioni di assenza di conflitto di interessi da parte del RUP , dei componenti della Commissione e di altri soggetti coinvolti nella procedura;
- Graduatorie e relativo Decreto;
- Lettere di incarico/contratti con il personale selezionato, protocollati e sottoscritti;
- Curriculum vitae datato e firmato;
- Time sheet e relazione sull’ attività svolta;
- Documentazione riguardante la liquidazione dei compensi.
Si allega:
- Modello avviso selezione personale interno;
- Dichiarazione di inesistenza di causa di incompatibilità e di conflitto di interessi.
avviso-selezione-interna-supporto-tecnico-operativo-pnrr-scuola-4-0-FAC-SIMILE Download