FONTE: https://www.tecnicadellascuola.it
Di Lara La Gatta 22/09/2023
La regolamentazione sull’uso dei cellulari in classe è ormai argomento ricorrente in avvio di ogni anno scolastico.
Recentemente il Ministero è intervenuto con alcuni chiarimenti sulla materia e anche il Garante per la protezione dei dati personali ha aggiornato il vademecum indirizzato alle scuole.
Prime indicazioni del MIM
La nota n. 107190 del 19 dicembre 2022 contiene indicazioni sull’utilizzo dei telefoni cellulari e analoghi dispositivi elettronici in classe.
La nota richiama la circolare del 15 marzo 2007, n. 30, con la sono state emanate da questo Ministero “linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”.
Tale documento precisava come: “il divieto di utilizzo del cellulare durante le ore di lezione risponda ad una generale norma di correttezza che, peraltro, trova una sua codificazione formale nei doveri indicati nello Statuto delle studentesse e degli studenti, di cui al D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249”; “l’uso del cellulare e di altri dispositivi elettronici rappresenta un elemento di distrazione sia per chi lo usa che per i compagni, oltre che una grave mancanza di rispetto per il docente configurando, pertanto, un’infrazione disciplinare sanzionabile attraverso provvedimenti orientati non solo a prevenire e scoraggiare tali comportamenti ma anche, secondo una logica educativa propria dell’istituzione scolastica, a stimolare nello studente la consapevolezza del disvalore dei medesimi”.
Pertanto, come si evince dalla suddetta circolare, vige in via generale un divieto di utilizzo in classe di telefoni cellulari.
È viceversa consentito l’utilizzo di tali dispositivi in classe, quali strumenti compensativi di cui alla normativa vigente, nonché, in conformità al Regolamento d’istituto, con il consenso del docente, per finalità inclusive, didattiche e formative, anche nel quadro del Piano Nazionale Scuola Digitale e degli obiettivi della c.d. “cittadinanza digitale”.
Chiarimenti del MIM
Cosa prevede il Garante privacy
Recentemente il Garante per la protezione dei dati personali ha aggiornato il vademecum “La scuola a prova di privacy“.
Tra gli argomenti trattati anche l’uso dei dispositivi elettronici in classe.